IL GRASSO E IL MAGRO In una stazione della ferrovia di Nikolaevsk1 si incontrarono due amici: uno grasso, l altro magro. Il grasso aveva appena finito di pranzare in stazione, e le sue labbra, unte di burro, avevano il luccicore delle ciliegie mature. Emanava profumo di Xeres2 e di fiori d arancio. Il magro invece era appena uscito dalla carrozza, ed era carico di valigie, di involti e di scatoloni. Profumava di prosciutto e di fondi di caffè. Da dietro la sua schiena facevano capolino una gracile donna dal mento allungato, sua moglie, e uno studente del ginnasio lungo, lungo, con un occhio semichiuso: suo figlio. Porfiri! , esclamò il grasso, vedendo il magro. Sei proprio tu? Mio colombo3! un mucchio di tempo! Santo cielo! , si stupì il magro. Miscia! Il mio amico d infanzia! Da dove salti fuori? I due amici si abbracciarono tre volte e si guardarono l un l altro con gli occhi zeppi di lacrime. Tutti e due erano piacevolmente stupiti. Mio caro! , prese a dire il magro, dopo l abbraccio. Non me lo aspettavo proprio! Questa, sì, che è una sorpresa! Guardami, guardami con attenzione! Resti sempre il bel 1 Nikolaevsk: località della Russia meridionale, sul basso corso del fiume Volga, oggi sul lago artificiale di Volgograd. 2 Xeres: vino bianco secco della Spagna meridionale, che deve il suo nome all antica grafia di Jerez de la Frontera, la città più vicina al luogo di produzione. Molto apprezzato dagli Inglesi, divenne di moda, insieme ad altri come il Malaga o il Porto, nel XIX secolo. 3 Mio colombo:appellativo affettuoso russo che può essere usato anche tra due amici. 129