riferiti da un personaggio all altro e finiscono per passare da una mente all altra, come per un contagio, creando una specie di ossessione comune che è il risultato della somma delle singole ossessioni. Certo, vi si intravede l eco dell esperienza dell affollata casa nella quale C echov è praticamente sempre vissuto, ovunque egli abbia abitato: una casa continuamente gremita di fratelli, di genitori, di cognate, di nipoti, dove tutti parlano, dove tutti portano i loro pensieri, i loro bisogni, le loro debolezze e le loro manie. Tuttavia, non è soltanto un tratto autobiografico, questo, quanto una necessità scenica. Nel teatro di C echov non accade molto, ma gli avvenimenti sono tutti interiori. Meglio ancora, si potrebbe dire che il vero avvenimento, alla fine del dramma rappresentato, è costituito dal fatto che nulla sia accaduto, che la vita sia trascorsa e nulla l abbia giustificata. Si tratta di esistenze tragicamente prive di fatti; si piange ciò che non è avvenuto, appena consolati dal pensiero che, continuando la vita, qualcosa potrebbe concretizzarsi in futuro, in quell area del miraggio che costituisce l ultima, tenace speranza, e che giustifica (o finge di giustificare) la rassegnazione a vivere. 3. I racconti I temi I racconti presentati in questo volume costituiscono una frazione della grande produzione di Antòn C echov. Essi sono stati estratti dalla sua produzione giovanile soprattutto per due motivi: la loro sostanziale brevità che permette di utilizzarli più facilmente in classe, anche spartiti equamente tra gruppi che lavorino su testi diversi ma intorno alla stessa tematica; una sostanziale omogeneità di messaggio , di atteggiamento di fronte alla realtà, che deriva appunto dalla loro compattezza cronologica, assai più di quanto potrebbe accadere se si fosse considerata l intera sua produzione che, nonostante la brevità della vita dello scrittore, copre comunque un arco di venticinque anni. Essi sono stati raggruppati in base a cinque sezioni tematiche: l amore, la vita familiare, le gerarchie sociali, la natura e il mistero. L amore non poteva naturalmente mancare ed è illustrato da quattro racconti tra i quali è presente quel vero, minuscolo capolavoro che è Un piccolo scherzo, mirabile per leggerezza di tocco e sobrietà 15