IL PUNTO ESCLAMATIVO Proprio la sera della vigilia di Natale, Efìm Fomic Perekladin, che era impiegato del governo, era di pessimo umore quando andò a letto. Sei noiosa, lasciami stare! , inveì contro la moglie, appena essa si permise di domandargli il motivo del suo scontento. Tornava proprio allora da un corso durante il quale aveva ascoltato ogni sorta di novità sgradevoli. Si era iniziato con il parlare dell istruzione in senso lato, poi si era passati agli attestati di maturità che adesso erano necessari per diventare impiegati governativi e ci si era fatti beffe dello scarso livello scolastico della categoria; alla fine si era sconfinati, come avviene di solito, dal generale allo specifico e si era finiti per fare il caso dei presenti. Efìm Fomic , voi, per esempio , diceva un giovane, rivolto a Perekladin, potete, e con ragione, dire di avere un buon posto, ma avete ricevuto un istruzione adeguata ad esso? Non ho ricevuto nessuna istruzione, ma le assicuro che non ce ne serve poi così tanta , Perekladin aveva risposto pacatamente, in fondo, è sufficiente saper scrivere senza commettere errori Mi dica come ha fatto a imparare a scrivere senza commettere errori Beh, con l esercizio. Sono quarant anni che faccio l impiegato, e le assicuro che in quarant anni si riesce a imparare qualcosa di più che la semplice ortografia, sa? Certo, all inizio è faticoso; poi, però, mi ci sono abituato 167