13 Edgar Rice Burroughs Tarzan scopre la luna Nel 2004 Tarzan delle scimmie compirà novant anni e li porta molto bene, quanto a successo, poiché rappresenta il sogno di una vita primitiva in perfetto equilibrio con le leggi della natura. L uomoscimmia è il giovane selvaggio per eccellenza e vivrebbe beato nella giungla, il suo pianeta amico, in armonia con se stesso e con il mondo che lo circonda, se maldestri ricercatori o predoni senza scrupoli non mettessero in pericolo ciò che ama. Ma, pur entrando in contatto con la civiltà, rifiuterà di farvi ritorno. In questo racconto non è ancora descritto lo scontro fra il difensore della natura incontaminata e la presunta civiltà dell uomo bianco. Qui viene preso in considerazione il periodo in cui Tarzan comincia a provare meraviglia e interesse per quanto lo circonda, ponendosi delle domande: è l inizio della sua presa di coscienza come uomo, poiché, a differenza degli animali, egli pensa, riflette, ragiona. indubbiamente una conquista, ma anche il segno che forse Tarzan delle scimmie sta diventando troppo umano per continuare a garantire l equilibrio iniziale. Edgar Rice Burroughs (1875-1950), nato nell Illinois (USA), dopo aver tentato molti lavori diversi, scrisse nel 1912 Sotto la luna di Marte, che inaugurava il ciclo marziano della sua ampia produzione letteraria. La fama venne, però, due anni dopo, quando pubblicò Tarzan delle scimmie, primo romanzo di una serie fortunatissima, poiché il personaggio dell uomo-scimmia s impose immediatamente all immaginazione del pubblico con un successo vivo tuttora. Scrittore semplice, ma abile, Burroughs seppe offrire storie di avventura e di evasione, mescolando gusto del fantastico e attenzione per il misterioso. E.R. Burroughs, I racconti della jungla di Tarzan, Firenze, Marzocco 1946, riduzione e adattamento.