155 Il bagno di Aretusa S Siracusa sorge su un isola che si chiama Ortigia. Nei tempi antichi, naturalmente, ciò era considerato importantissimo, poiché la rendeva più facilmente difendibile. Ma spesso, quando i nemici assediavano una città fortificata, uno dei problemi più gravi che gli abitanti dovessero affrontare era quello di procurarsi acqua potabile: si può vivere con poco cibo,ma senza bere è impossibile. Ortigia era privilegiata anche in questo senso: una sorgente di acqua cristallina sgorgava proprio al centro dell isola e nessun nemico aveva la possibilità di interromperne il getto,poiché esso doveva rappresentare il frutto di un lungo percorso sotterraneo che, oltre a rendere l acqua particolarmente pura, la metteva anche al riparo da qualsiasi intervento umano. Intorno a questa fonte la città poté svilupparsi e diventare tanto potente, da rivaleggiare per un certo tempo con le più agguerrite potenze del Mediterraneo, come Roma o Cartagine. Ma non era sempre stato così. L isola era un tempo aridissima poiché la sorgente non c era: la storia del suo primo sgorgare merita certo di essere raccontata. Tutto ebbe inizio in una regione molto lontana dalla Sicilia: in Acaia, che è la parte settentrionale del Peloponneso. Insomma, l azione principale di questa storia sfortunata avvenne in Grecia. Aretusa era una ninfa e, come tale, accompagnava spesso Diana nelle sue battute di caccia. Forse non era la più bella tra le ninfe; forse le sue spalle erano un po troppo larghe, le sue gambe eccessivamente muscolose,i suoi fianchi appena più larghi del dovuto, la mascella forte. Però la sua gioventù faceva sì che tutto ciò non impedisse che molti la definissero attraente.