55 Fetonte e il carro di fuoco C Certe frasi, a volte, possono ferire più di un colpo di coltello. Prendiamo per esempio Fetonte: egli aveva sempre saputo di essere figlio di Elio, cioè del Sole, anche se sua madre Cl mene era sposata con Mérope, faraone d Egitto. vero, la situazione familiare era un po ingarbugliata, ma, insomma, può capitare che una donna che abbia già avuto un figlio si sposi con un altro uomo. Era appunto quella la condizione di Fetonte e, del resto, il buon re Mérope lo trattava benissimo ed egli aveva una vita più che serena e più che agiata.Però,come si è detto,certe frasi possono davvero far male: un suo amico, Epafo, un giorno saltò su, dicendo per scherzo che sapeva di sicuro che non era affatto Elio il vero padre di Fetonte. Si trattava di una ragazzata, certamente, ma succede spesso che una battuta gettata lì alla leggera sia sufficiente a non farci più aver pace. Fetonte incominciò a pensarci su. Più ci pensava, più si sentiva turbato. E, più si sentiva turbato, più diventava scontroso e solitario, depresso, malcontento. Essere figlio del Sole era sempre stato il suo orgoglio, il segno della sua differenza. Diciamolo pure, era anche stato sempre un modo per avere l ultima parola nelle discussioni tra amici, nei momenti in cui si gioca a chi la spara più grossa.Adesso non sapeva più cosa pensare. Gli venne in mente che la cosa più logica da farsi era andare da sua madre e chiederle delle conferme: se non era un affare di famiglia questo! Cl mene accarezzò il suo ragazzo: «Ma certo, che sei figlio di Elio, tesoro mio! . «Non chiamarmi tesoro, mamma: ormai sono grande! . «Hai ragione, ma rimani lo stesso il mio tesoro .