235 Oscar Wilde Il compleanno dell Infanta Sullo sfondo della Spagna del Seicento,violenta e sfarzosa, questa storia racconta una vicenda tenera, triste e crudele. L Infanta, la figlia del re, compie dodici anni. Per festeggiare il suo compleanno, vengono invitati a palazzo tanti giovani e si allestiscono spettacoli e giochi. L entusiasmo è al massimo soprattutto per il ballo sgraziato e le smorfie da buffone di un nano, deforme e orrido di aspetto, ma dotato di un animo sensibile e appassionato. L Infanta, prendendolo in giro, gli getta una rosa e vuole che egli danzi ancora per lei. Il nano non capisce la derisione degli astanti, non sente i commenti dei fiori e degli animali, e si illude che la principessa lo ami e sogna di condurla nel bosco da dove egli proviene, per mostrarle tutto ciò che conosce e stare insieme con lei. E penetra nel palazzo e va alla sua ricerca. Scoprirà ricchezza e fasto sconosciuti, ma avrà anche una terribile rivelazione, quando, da solo, il suo piccolo cuore generoso si troverà di fronte allo specchio della propria diversità. Oscar Wilde (1854-1900), irlandese, eccentrico e anticonformista, dopo un libro di versi (Poesie, 1881), nel 1888 pubblicò un fortunato volume di racconti fantastici, sentimentali e moraleggianti, Il principe felice, cui seguì La casa dei melograni (1891). L umorismo prevale, invece, nella raccolta Il delitto di lord Arthur Savile (1891). Nello stesso anno uscì il famoso romanzo Il ritratto di Dorian Gray. Scrisse anche saggi di estetica e politica, oltre a una serie di apprezzate commedie, tra cui L importanza di chiamarsi Ernesto (1896). Nel 1896 fu condannato a due anni di prigione con l accusa di omosessualità. L amara esperienza si riflette nella Ballata dal carcere di Reading (1898). O. Wilde, Racconti fantastici, Torino, Edisco 1996, trad. it. e riduzione di A. Lehmann.