253 Giuseppe Pontiggia Test Il racconto fa parte del libro Nati due volte. I bambini disabili, some suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima, impreparati al mondo; la seconda, con una rinascita affidata all amore e all intelligenza degli altri. Per ottenere questo risultato, però, occorre un cambiamento integrale di convinzioni e atteggiamenti nei confronti dell handicap. Come narra in prima persona il padre insegnante, per Paolo, il figlio portatore di handicap protagonista della vicenda, è il momento del test. Ma, anche per reciproci condizionamenti e per la tensione che ne deriva, gli esiti non sono quelli sperati. Il padre e la madre, pur se volenterosi, ricchi di affetto e dedizione, incarnano, in due forme diverse, le reazioni spesso sconcertate di fronte a certi aspetti dell handicap. Ci vorrà molto altro tempo, tanta pazienza e tanto amore da entrambe le parti, prima che Paolo apprenda progressivamente un arte del vivere che gli faccia accettare con serenità la sua minorazione e, soprattutto, prima che i genitori imparino ad ammetterla e valutarla senza riserve. Giuseppe Pontiggia (1934), nato a Como, vive a Milano. Ha esordito come narratore nel 1959, con il romanzo breve La morte in banca. Sono segu ti saggi, numerosi romanzi (L arte della fuga, 1968; Il giocatore invisibile, 1978; Il raggio d ombra, 1983; La grande sera, 1989; Vite di uomini non illustri, 1993; I contemporanei del futuro, 1998) e i racconti de L isola volante (1997), opere spesso vincitrici di premi prestigiosi e tradotte nei principali Paesi. Recentemente, ha incontrato grande fortuna di critica e di pubblico con Nati due volte (2001), libro amaro e drammatico, ma anche grottesco, ironico e appassionato, sui rapporti di un padre con il figlio disabile. G. Pontiggia, Nati due volte, Milano, Mondadori 2001.