293 Clara Sereni Karaoke Karaoke è la storia di un ragazzo portatore di handicap, che sembra destinato a non avere riscatto dalla propria condizione, difficile per sé e per gli altri. Unico mezzo di comunicazione con l esterno è per lui il canto, ma praticato in forme così inopportune che arrecano solo disturbo e accentuano la sua emarginazione, a iniziare dall ambiente scolastico. Ma un giorno, alla parrocchia, viene regalato, su richiesta, un Karaoke. L idea è stata del buon prete dell oratorio: al ragazzo non potrà che giovare quel gioco dallo strano nome giapponese, consistente nel cantare su base musicale prefissata, ricordando le parole o seguendo il testo su un piccolo schermo. Riconoscendo subito la musica delle canzoni e aiutandosi con l ottima memoria, il giovane vince, in rapida successione, i tornei di quartiere, di circoscrizione e dell intera città. Sull onda di quei successi, la sua diversità sembra ormai accettata anche dai compagni. Ma, alla gara regionale, qualcosa non funzionerà. E il ragazzo ripiomberà nella propria solitudine, inutilmente confortata dalla dedizione della madre e dalla comprensione del sacerdote volonteroso. Clara Sereni (1946), è nata a Roma e vive a Perugia. Figlia del famoso storico e politico Emilio Sereni (1907-1977), ha esordito come scrittrice con il romanzo Sigma Epsilon (1974), cui sono segu ti Casalinghitudine (1987), Manicomio primavera (1989), Il gioco dei regni (1993) e la raccolta di racconti Eppure (1995). Apprezzata traduttrice di grandi opere di illustri scrittori francesi, collabora a importanti quotidiani e periodici con editoriali e commenti. C. Sereni, Eppure, Milano, Feltrinelli 1995.