sub to trasformazioni notevoli, generate dalla produzione petrolifera, cosicché la spinta all urbanizzazione fenomeno diffuso, del resto, in quasi tutta l America latina ha assunto un ritmo accelerato, i cui riflessi si possono cogliere nell odierna letteratura. Ecuador, Bolivia e Perù, corrispondenti al Sudamerica indio e andino per eccellenza, sono intensamente segnati dalla presenza dei discendenti della straordinaria civiltà incaica, fiorita sugli altopiani della cordigliera, e la lacerazione fra le due componenti, quella bianca e quella indigena, è un motivo ricorrente nella prosa territoriale. Nel Cile, prossimo nel suo insieme agli Stati iberoamericani più industrializzati, lo sviluppo sociale, più dinamico e aperto rispetto a gran parte dell America latina, si è tradotto in un dibattito culturale singolarmente vivace e in una feconda creatività narrativa. Paraguay e Uruguay sono stati isolati per decenni dalle correnti più valide del pensiero internazionale ad opera di regimi oppressivi. L Argentina (insieme all Uruguay) appartiene alla cosiddetta regione rioplatense, la più europea, a causa della folta presenza di immigrati. Essa possiede, dunque, un tipo di cultura che unisce tendenze cosmopolite a un forte sentimento nazionale. L area lusitana è costituita dal solo Brasile, che, tuttavia, dopo aver conquistato l indipendenza, ha rapidamente sviluppato un economia propria, una cultura autonoma e una letteratura originale, di notevole rilievo nel mondo contemporaneo. L elemento locale indigeno prima indio, poi nero e creolo ha acquisito, infatti, un significato determinante nella fantasia narrativa dei numerosi autori di prestigio, ma ha anche favorito l incremento di ulteriori possibilità espressive della lingua portoghese, adattandola ai contenuti dell uomo del nostro tempo. 2. Le aree linguistiche Se si esclude il territorio del Brasile, in cui si parla portoghese o, meglio, lusobrasiliano, la lingua propria dell immensa area dell America centro-meridionale è lo spagnolo, adattato alle varie esigenze locali e trasformato soprattutto dall uso di neologismi. Nell America latina, infatti, dall epoca della Conquista in poi, lo spagnolo, venendo a contatto con idiomi indigeni preesistenti o con altri, tipici dell immigrazione europea successiva, ha subito alcune variazioni. Pur conservando la comune base castigliana, presenta ormai un diverso arricchimento lessicale in ogni Paese latinoamericano, tanto che, ad esem10