Manuel Scorza L ECCIDIO DI RANCAS Il brano, storicamente documentato e con numerosi personaggi reali, corrisponde all ultimo capitolo di Rulli di tamburo per Rancas, uno dei romanzi più drammatici e avvincenti dell America latina. Al centro della vicenda si pone l impari e lunga lotta (1950-1962) fra gli appartenenti a una comunità indigena contadina e i grandi latifondisti, alleati del potente monopolio delle multinazionali e protetti dalle autorità politiche del luogo. L episodio cruciale è ricostruito attraverso l orgogliosa e dolente rievocazione fatta dalle vittime. Sono gli stessi morti a raccontare, dal cimitero, l accaduto: ognuno parla di sé e narra la sua parte di storia; così, alla fine, si rievoca al completo la cruenta e fatale giornata dell esproprio di terra e di vita. Poeta, narratore e saggista peruviano, Manuel Scorza (19281983), già noto per alcuni libri di versi, fu costretto a lasciare il suo Paese, durante la dittatura del generale Manuel Odr a (1948-1956), e a stabilirsi in Europa (dove fu lettore di spagnolo a Parigi presso la Normale Superiore di Saint-Cloud) e nel Messico, fino al 1974. Continuò sempre, però, a partecipare con grande impegno direttamente o indirettamente alle lotte sociali e politiche in difesa dei diseredati e degli oppressi della sua terra. Fra i romanzi, cui si dedicò dopo le raccolte di liriche, perché i fatti superano la poesia , spicca il ciclo sul mondo andino, due ballate e tre cantari , secondo la definizione dell autore: Rulli di tamburo per Rancas (1970), Storia di Garabombo l invisibile (1972), Il cavaliere insonne (1977), Cantare di Agapito Robles (1977) e La vampata (1980). Lo scrittore vi compie, con accesi toni epici, un efficacissima ricostruzione della realtà sociale peruviana. da M. Scorza, Rulli di tamburo per Rancas, Milano, Feltrinelli, 1972, trad. it di E. Cicogna. 185