Clarice Lispector BUON COMPLEANNO Questa è una piccola storia di vita quotidiana senza importanza, la festa per l ottantanovesimo compleanno della matriarca di una numerosa famiglia. Lo sguardo impietoso della scrittrice ne coglie, però, anche le minime incongruenze, evidenziando la tensione e la futilità dei nessi che tengono insieme la fragile unità. I gesti più comuni degli ospiti e della festeggiata ne tradiscono solo in superficie gli intimi pensieri, ed è proprio quel segreto che la narratrice intende decifrare, sia pure in maniera frammentaria, come sua abitudine. Di conseguenza, i personaggi, esaminati con acuta e amara ironia, non riescono a dare un senso accettabile a quel tutto apparentemente insensato che chiamiamo vivere. Il risultato alienante è, pertanto, l evanescenza della verità che sta in fondo agli animi e alle cose, indice di una triste e profonda solitudine individuale. Clarice Lispector nacque in Ucraina nel 1925 da una famiglia di ebrei russi. Aveva due anni, quando i genitori emigrarono in Sudamerica. Trascorsa l infanzia a Recife, si trasferì a Rio de Janeiro e, successivamente, visse all estero Italia, Svizzera, Stati Uniti fino al rientro in Brasile, dove morì nel 1977. Sia nei primi romanzi (Vicino al cuore selvaggio, 1944; Il lampadario, 1946; La città assediata, 1949) sia nei racconti (Alcuni racconti, 1952; Legami familiari, 1960) si delinea una prospettiva diversa nell uso degli strumenti linguistici: anziché privilegiare la trama o il paesaggio, l autrice concentra tutto l interesse sulla forma e fa del linguaggio l unico significante valido. Oltre a due testi per ragazzi, pubblicò, fra l altro, La mela nel buio (1961), La legione straniera (1964), La Passione secondo G.H. (1964), Un apprendistato o il libro dei piaceri (1969), Felicità clandestina (1971) e Acqua viva (1973). da C. Lispector, Legami familiari, Milano, Feltrinelli, 1999, trad. it. di A. Aletti. 313