211 Slavomir Mrozek L elefante Visitare uno zoo è un esperienza interessante, un divertimento per piccoli e adulti. Sono proprio davanti ai nostri occhi animali esotici, che possiamo ammirare per lo più solo nelle illustrazioni o in televisione. La storia che leggerete si svolge in un giardino zoologico, in Polonia, in un tempo non molto lontano dal nostro, verso la metà del Novecento. Questo zoo è davvero un po particolare: ci sono giraffe dal collo corto, un tasso sprovvisto della sua tana, tremila conigli , ma soprattutto manca un elefante. Finalmente lo zoo si arricchisce di questo animale e, il primo giorno in cui esso viene esposto al pubblico, un insegnante accompagna i suoi alunni ad ammirarlo; potrà fare una bella lezione, illustrare le caratteristiche e le abitudini del pachiderma, avendolo lì a pochi metri di distanza, in tutta la sua mole e potenza. Questo solo nelle buone intenzioni del maestro. In realtà Slavomir Mrozek nasce a Borzecin in Polonia nel 1930. Si fa conoscere quale scrittore satirico con alcune raccolte di racconti, fra cui L elefante (1957), Le nozze ad Atomice (1959) e Pioggia (1962). Scrive testi teatrali politico-satirici in cui presenta situazioni assurde e grottesche, come La polizia (1958), In alto mare (1961). Tra le opere più recenti Le vedove (1992), scritto in Messico, dove l autore si trasferisce nel 1990. S. Mrozek, L elefante, trad. di R. Landau, Einaudi,Torino 1988.