accanto alle Note di viaggio, pubblicò nel 1845 Carmen che, musicata assai più tardi (1875) da Georges Bizet, è oggi, grazie a ciò, l opera di Mérimée più conosciuta, benché, forse, non necessariamente la migliore. La sua inesauribile curiosità intellettuale lo aveva intanto spinto a studiare il russo, lingua dalla quale iniziò a tradurre scrittori del calibro di Puskin e di Gogol , mostrandosi anche in questo settore un prezioso precursore, poiché avviava in tal modo in Francia la conoscenza di quella letteratura, prima scarsamente nota; conoscenza che avrebbe influenzato, in seguito, anche la cultura italiana, poiché per decenni, mancando valide traduzioni nella nostra lingua, si fu costretti a leggere i grandi russi proprio in francese. Nel frattempo Luigi Bonaparte aveva compiuto, in Francia, il suo colpo di stato (1852) ed era diventato imperatore con il nome di Napoleone III. Sua moglie, la bellissima Eugenia, altri non era che la figlia della contessa di Montijo e accolse con piacere Mérimée tra gli intimi di corte. A partire dal 1853, lo scrittore visse dunque a stretto contatto con la coppia imperiale, riducendo la sua attività letteraria a pochi racconti e a qualche traduzione. Non fu estranea a questo inaridirsi della sua vena compositiva la rottura della stabile relazione che lo scrittore, scapolo per tutta la vita, aveva intrattenuto per ben diciotto anni con madame Valentine Delessert e che la donna aveva improvvisamente voluto troncare, essendosi invaghita di un artista ben più giovane di Mérimée: egli, che aveva dedicato a Valentine il meglio della propria produzione, si rinchiuse da quel momento in un silenzio che taluni biografi attribuiscono al non superato dolore per questo abbandono. Sempre più legato all ambiente di corte, sembrò non essere in grado di sopravviverne alla rovina, quando (1° settembre 1870) Napoleone III fu sconfitto e fatto prigioniero dai Prussiani nella battaglia di Sedan, e l impero fu dichiarato decaduto: Mérimée, infatti, morì ventidue giorni dopo, il 23 settembre, a Cannes. 2. Il pensiero La posizione di Mérimée nel panorama letterario francese ed europeo è particolare, almeno quanto lo è il personaggio. Egli conobbe un vasto successo in vita e fu in seguito, se non dimenticato, certo assai poco studiato. La causa di ciò va ricercata nella sua volontà 11