117 Giovan Francesco Straparola La disputa dei fiorentini e dei bergamaschi un testimone neutrale, un notaio milanese, a raccontare come nasce e si sviluppa la disputa tra bergamaschi e fiorentini, due popolazioni tra cui regna da lungo tempo una certa inimicizia. Scopo della disputa? Quello di stabilire quale tra le due è la più saggia e la più colta. Saranno i bergamaschi a condurre il gioco che porterà a una risoluzione sorprendente. Giovan Francesco Straparola, nato nell ultimo ventennio del XV secolo a Caravaggio, un paese nei dintorni di Bergamo, muore nel 1557. Non si hanno notizie sulla sua vita, eccezion fatta per un soggiorno a Venezia tra il 1530 e il 1540. La sua opera, Le piacevoli notti, è una raccolta di settantatre novelle, pubblicata nel 1550; egli, anche per differenziarsi dalla tradizione di Boccaccio, le chiama però sempre favole. La raccolta ebbe grande fortuna e fu presto tradotta in quasi tutte le lingue europee. Per primo in Italia egli introduce nelle novelle elementi fiabeschi e nello stesso tempo fa un abbondante uso di materiale popolare. G.F. Straparola, Le piacevoli notti.