205 Masuccio Salernitano I due amanti Pur non essendoci alcuna inimicizia tra le famiglie, il padre di Martina nega alla figlia il permesso di sposare il giovane Loisi, di cui ella è perdutamente innamorata. Crudeltà, capriccio, non si sa E non lo sa neppure Loisi che decide, a dispetto delle decisioni dei padri, di rapire la fanciulla e di sposarla di nascosto. Ma la fuga dei due giovani sfocerà in un imprevista tragedia. Una storia drammatica e commovente che ricorda il Romeo e Giulietta di Shakespeare. Masuccio Salernitano nasce a Salerno verso il 1410 e muore intorno al 1480. Di famiglia nobile, viene educato alla vita di corte e si fa la fama di un uomo colto in latino e in letteratura volgare. Segretario del principe di Sanseverino, può conoscere in quella città, aperta all oriente e all occidente, le leggende, i racconti, i temi narrativi indiani, arabi, greci e francesi. Vivendo a corte, si dedica a scrivere novelle per intrattenere i suoi protettori e amici, senza un preordinato disegno e senza nessuna cornice; dedica poi ogni novella a un diverso personaggio. Divide la raccolta, che pubblica con il titolo di Novellino, in cinque parti di dieci novelle ciascuna; ogni parte ha un tema diverso. A ogni novella segue una considerazione morale, perché Masuccio vuole che le sue storie siano istruttive ed educative. M. Salernitano, Il Novellino.