236 Leon Battista Alberti Ippolito e Leonora Da quale malattia è afflitto Ippolito che giace a letto da giorni, pallido e inappetente? perdutamente innamorato di una bella fanciulla che abita nella sua città: Leonora. Niente di male, direte voi. E invece il giovane ha tutte le ragioni per angosciarsi; egli sa infatti che l unico rimedio alla sua malattia è l unione con l amata e che quest unione non si potrà mai realizzare, perché da secoli la sua famiglia è nemica della famiglia di lei. La madre di Ippolito, spinta dall affetto che nutre per il suo unico figlio, si mette in azione e, insieme a una madre superiora buona e generosa, riesce a trovare una soluzione. Ma la sorte si accanisce contro i due giovani Leon Battista Alberti nasce a Genova da genitori fiorentini nel 1404. Si laurea in diritto canonico, pur coltivando per conto suo lo studio della letteratura e delle arti. Successivamente estende i suoi interessi al greco, alla musica, alla pittura e alle scienze fisico-matematiche.Nominato segretario papale,trascorre tra Firenze e Roma gran parte della sua vita. Muore nel 1472.Viene ricordato come uno dei nostri più grandi umanisti, grande conoscitore del latino e letterato di eccellenza, ma anche come architetto, pittore, musicista, scienziato, matematico e archeologo. Per questa ragione viene spesso accostato a Leonardo da Vinci, sebbene la sua personalità sia più pacata e composta. La sua opera comprende i generi più vari: poesie, commedie, trattati, novelle, tra cui quella qui presentata dal titolo Ippolito e Leonora. L.B. Alberti, Ippolito e Leonora.