Vincenzo Cerami UNA VITA TUTTA NUOVA Una donna perde improvvisamente la nozione di se stessa, dei figli, del tempo: è la grande, penosissima solitudine della pazzia. Ma questa volta la famiglia non l abbandona, come spesso avviene, e si impegna in un ingegnosa terapia: i due figli, ormai uomini adulti, si adattano a recitare episodi della loro infanzia, dell adolescenza, della giovinezza. Sono i momenti in cui i loro comportamenti hanno deluso le aspettative della madre e forse ne hanno sottilmente minato la salute mentale. Il rimedio è disperato e grottesco insieme: uomini grandi e grossi che saltano sul tetto come monelli indiavolati; padri di famiglia ormai rassegnati a una vita oscura che fingono davanti alla donna di aver scelto con entusiasmo le attività che hanno poi condotto. Tutto deve sembrare a quella mente offuscata una gioiosa e sempre riuscita serie di serene decisioni. Dal buio della sua solitaria follia la donna sembra reagire positivamente: partecipa, si commuove, esulta. Al lettore resterà però un dubbio: non sarà forse proprio lei a recitare la parte più difficile, quella di chi finga pur avendo scoperto il segreto di quel gioco? Vincenzo Cerami (nato a Roma nel 1940) è narratore, soggettista cinematografico, drammaturgo, saggista. Sue la sceneggiature di film di grande successo, come il celeberrimo La vita è bella (1998), diretto e interpretato da Roberto Benigni. Tra le sue opere narrative si possono ricordare Un borghese piccolo piccolo (1976), Amorosa presenza (1978), Tutti cattivi (1981), Ragazzo di vetro (1983), La lepre (1988), La gente (1993), Fattacci (1997). da Vincenzo Cerami, La gente, Torino, Einaudi, 1993 131