Primo Levi ZINCO Un amore nasce sui banchi di scuola: una scuola particolare come il laboratorio di Chimica dell università, dove gli studenti sono chiamati a produrre reazioni tra sostanze diverse. E diversi sono anche i due giovani coinvolti in questo approccio di cui non conosceremo l evoluzione: un giovane ebreo, sospeso tra le incertezze della riuscita negli studi e quelle delle leggi razziali volute da Mussolini che potrebbero escluderlo dalla società civile, e una ragazza di famiglia modesta che non può permettersi di non riuscire a scuola poiché per frequentarla impone gravi sacrifici ai suoi e nella possibilità di giungere alla laurea si gioca tutto il suo futuro. All apparenza una coppia assai male assortita, ma proprio l esperimento a cui il protagonista è chiamato nel laboratorio, cioè di attaccare lo zinco con l acido solforico, gli suggerisce la riflessione che perché la ruota giri, perché la vita viva, ci vogliono le impurezze, e le impurezze delle impurezze . L amore è dunque come la gioventù: riesce a scovare un futuro anche nelle situazioni apparentemente più chiuse e scoraggianti. Primo Levi (Torino, 1919 - 1987), partigiano in Valle d Aosta, perseguitato per la sua origine ebrea, fu catturato dai nazifascisti e conobbe l esperienza del campo di concentramento tra il 1943 e il 1945, narrandone poi gli orrori fisici e mentali in libri come Se questo è un uomo (1947) e La tregua (1963). Continuò poi la sua attività di narratore, dando ancora opere importanti come Il sistema periodico (1975), La chiave a stella (1978), Se non ora, quando? (1982), oltre a volumi di poesie e di saggi. da Primo Levi, Il sistema periodico, Torino, Einaudi, 1975 159