Dino Buzzati IL CORRIDOIO DEL GRANDE ALBERGO Un uomo esce dalla propria camera d albergo per servirsi della toilette e finisce invece in una situazione paradossale che rapidamente diventa angosciante. Chi è l uomo barbuto che compie esattamente i suoi stessi atti, quasi gli leggesse nella mente? Si tratta della sua stessa immagine riflessa in una serie di specchi? Oppure è una proiezione delle sue paure? O, ancora, è una persona in carne e ossa che per un caso bizzarro segue i suoi stessi, spontanei impulsi? Il racconto non ce lo dice, ma il sorriso del lettore resta sospeso, incerto se risolversi in una risata per la descrizione di un comportamento sostanzialmente ridicolo oppure trasformarsi in una smorfia di inquietudine per l instaurarsi di un incubo. L arte di Buzzati riesce infatti spesso a raccontare mantenendosi su quell esiguo margine che corre tra il patetico e l orrore. Dino Buzzati (Belluno, 1906 - Milano, 1972; suo vero nome era Dino Buzzati Traverso) fu scrittore, giornalista e pittore. Redattore del Corriere della Sera , fu inviato speciale durante la Seconda guerra mondiale. l autore che meglio ha esplorato in Italia i territori ai confini della coscienza, quelli dove la realtà e l incubo si intrecciano in un paesaggio di sogno e di angoscia. Il suo capolavoro resta Il deserto dei Tartari (1942), ma straordinariamente interessanti sono anche Barnabo delle montagne (1933), Il segreto del Bosco Vecchio (1940) e Sessanta racconti (1959). da Dino Buzzati, La boutique del mistero, Mondadori, Milano, 1965 17