Cesare Zavattini AVVENTURA DI CAPODANNO Un amore nato da una doppia bugia, pronunciata da entrambi separatamente, può avere un lieto fine? A giudicare da questo delicato racconto di Zavattini, a metà tra il poetico e il caricaturale, sembra proprio di sì, a patto forse che i cuori siano sostanzialmente puri, che i personaggi siano quasi del tutto positivi, privi del ribaldo gusto dell ingannare e invece quasi costretti a farlo perché umili, soli, desiderosi di quel calore che soltanto l amore sa dare. Si tratta di una favola, dunque? Forse, ma non più di quanto ogni storia d amore, di per sé, sia una favola bella che illude finché ha la forza di durare e di splendere. Cesare Zavattini (Luzzara, Reggio Emilia, 1902 - Roma, 1989) è stato scrittore, sceneggiatore cinematografico e televisivo, pittore, giornalista. Collaborò con i maggiori registi italiani (De Sica, Blasetti, Visconti, Lattuada) e viaggiò intensamente negli Usa, in Messico, Cuba, Spagna, Unione Sovietica. Lavorò a lungo anche per la Radio e la Televisione, oltre a collaborare con le maggiori riviste italiane. Tra le sue opere è necessario ricordare: Parliamo tanto di me (1931), I poveri sono matti (1937), Io sono il diavolo (1941), Straparole (1967), Al macero (1976). da Cesare Zavattini, Al macero, Torino, Einaudi, 1976 175