Antonio Tabucchi IL GATTO DEL CHESHIRE Un appuntamento mancato non è certo unico nella vita di una persona, ma quello narrato in questo racconto poteva aprire una nuova fase nella vita del protagonista ma soprattutto poteva essere colto senza difficoltà: egli vede il treno fermare alla stazione in cui dovrebbe scendere e in cui lo aspetta la donna che lo ha lasciato e che forse ora vuole ritornare da lui; vede la pensilina, avrebbe tutto il tempo per scendere e per avviarsi verso il futuro. Ma non lo fa. Resta a rigirare nella mente i propri pensieri e non fa nulla per impedire che i pochi minuti di sosta trascorrano invano e che il treno fatalmente riparta. Perché non scende? Perché rinuncia? Forse la risposta sta nel sorriso che, un tempo, era la sua caratteristica più affascinante e più viva, e che ora è stanco e privo di quella luce che viene dalla fiducia e dalla curiosità del futuro. Come il gatto del romanzo Alice nel paese delle meraviglie, il gatto del Cheshire appunto, anche il suo sorriso alla fine è svanito e non rimane ormai più nulla dell uomo che la donna nella stazione di Grosseto sta aspettando. Antonio Tabucchi (nato nel 1943 a Pisa) è scrittore, traduttore e critico letterario. Appassionato lettore della letteratura portoghese, ha curato l edizione italiana delle opere di Fernando Pessoa. Le sue opere più importanti sono: Piazza Italia (1975), Piccoli equivoci senza importanza (1985), Un baule pieno di gente (1990), Sostiene Pereira (1994). da Antonio Tabucchi, Il gioco del rovescio, Milano, Feltrinelli, 1986 211