Elsa Morante IL SOLDATO SICILIANO Una piovosa notte di guerra, un riparo improvvisato, un apparizione quasi spettrale: intorno a questi elementi Elsa Morante costruisce una storia cupa e fatta della tragica materia della tradizione siciliana. Il soldato che potrebbe essere l attore di un ennesima violenza su donne quasi indifese, è invece il disperato protagonista di una propria lotta privata, inserita quasi per caso nel più vasto dramma collettivo. Una vita spezzata e una lunga disperazione si cercano e si troveranno forse tra non molto in regni che non saranno di questa terra. Se la protagonista dichiara di essere tuttora incerta tra apparizione e realtà, quando ripensa all uomo che ha ascoltato parlare tra il fragore del cannone e lo scrosciare della pioggia sul tetto, il lettore ben presto si convince che non è importante appurarlo poiché nulla della pietosa partecipazione alla vicenda muterebbe in un caso o nell altro: la gioventù oltraggiata libera probabilmente energie che la razionalità può cogliere soltanto in parte. Elsa Morante (Roma, 1912 - 1985) ebbe una giovinezza irrequieta, risolta poi nel matrimonio con lo scrittore Alberto Moravia insieme al quale visse gli anni della guerra e da cui in seguito si separò. Nata in un quartiere popolare, ebbe sempre particolare attenzione al mondo degli umili, in particolare in quello che è considerato il suo capolavoro: il romanzo La storia (1974). Il mondo della realtà come luogo di angoscia e quasi di incubo è descritto in tutte le altre sue opere tra le quali ricordiamo i romanzi Menzogna e sortilegio (1948), L isola di Arturo (1957), Aracoeli (1982) e i racconti de Lo scialle andaluso (1963). da Elsa Morante, Lo scialle andaluso, Torino, Einaudi, 1963 237