Anna Maria Ortese IL SIGNOR LIN Una fiaba o un sogno, probabilmente un leggero delirio di ammalata: questa storia che la bambina ormai cresciuta e fatta donna ricorda con dolcissimo rimpianto è forse stata frutto della sua fantasia, in un età in cui i contatti con il mondo extramateriale sembrano ancora possibili. Chi era dunque il signor Lin? Un angelo, come spiegava la nonna Brigida? Un allucinazione benevola, come in parte pensa la protagonista? Non è dato saperlo, ma certo è significativo che, a mano a mano che avanzano gli anni, quella che fu una bambina e che ora dovrebbe aver abbondantemente raggiunto quella che un po tristemente si chiama l età della ragione , sempre di più si orienta a crederlo invece un angelo, contro ogni logica ma in difesa di un innocenza perduta e non per questo rinnegata. Anna Maria Ortese (Roma, 1914 - Rapallo 1998), dopo aver trascorso la giovinezza a Napoli, iniziò una intensa carriera giornalistica, collaborando a riviste e quotidiani, tra cui Il Corriere della sera . Le sue opere principali sono: Il mare non bagna Napoli (1953), Silenzio a Milano (1958), L iguana (1965), In sonno e in veglia (1987), Il cardillo addolorato (1993), Corpo celeste (1997). da Anna Maria Ortese, L Infanta sepolta, Milano, Milano-sera, 1950 321