Sergio Calzone

L’argomento. Un’antologia che offre un’ampia panoramica del racconto in Italia durante il Novecento: scrittori e scrittrici che, lungo l’intero arco temporale proposto, hanno visitato il genere, traendone ispirazione per storie di drammatico realismo o di rarefatta astrazione, raccontando l’amore, la solitudine, l’asprezza del vivere, attraverso l’ironia, la partecipazione, la fantasia, la documentata riproduzione del vero.
 Gli autori. Incontriamo nomi eccellenti, come Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Calvino, Fenoglio, Moravia, Buzzati, Arpino, Primo Levi, insieme ad autori più appartati ma non meno dotati di talento, come Campanile, Panzini, Romano, De Cespedes, Bontempelli, Landolfi, Chiara, Ortese, Savinio, Morante, Zavattini; e incontriamo anche le voci più recenti del racconto italiano, come van Straten, Cerami, Voltolini, Loy, Tabucchi, Benni: venticinque scrittori capaci di disegnare un autentico affresco di un secolo di Italia letteraria e non soltanto. 
 La struttura. Cinque percorsi (Tra umorismo e ironia, Molte solitudini, Pene d’amore, La lotta per la vita, I percorsi della fantasia) consentono di modulare l’utilizzazione in classe dei testi: è così possibile proporre brani più o meno lunghi, più o meno complessi, a seconda della prevedibile capacità di apprendimento degli studenti e del livello degli obiettivi perseguiti. A questo scopo sono stati approntati vari strumenti, di differente impegno.
 Gli strumenti didattici: Un’introduzione, volta tanto a inquadrare il genere letterario del racconto, dal punto di vista storico e da quello tipologico, quanto a rendere conto del suo sviluppo nell’ambito italiano del Novecento e ad anticipare temi e autori contenuti nell’antologia.
 • Un apparato di note ai testi, molto agili ed essenziali, ma al tempo stesso attente sia all’aspetto lessicale, che a quello storico-sociologico.
 • Una breve presentazione di ogni singolo racconto e di ogni autore, che propone una possibile chiave di lettura del brano in questione.
 • Un apparato di schede di lavoro, collocate alla fine di ogni racconto, volte alla comprensione del testo, all’esercitazione lessicale e grammaticale, alla produzione di testi autonomi da parte degli studenti, che richiamino i contenuti della lettura.

Presentazione

Indice

Introduzione

I. TRA UMORISMO E IRONIA

Dino Buzzati - IL CORRIDOIO DEL GRANDE ALBERGO

Achille Campanile - LA QUERCIA DEL TASSO

Alberto Moravia - NON APPROFONDIRE

Alfredo Panzini - VERBI TRANSITIVI, VERBI INTRANSITIVI

Dario Voltolini - SETTE GOL

II. MOLTE SOLITUDINI

Luigi Pirandello - NELL’ALBERGO È MORTO UN TALE

Lalla Romano - LA SIGNORA AUDISIO

Giovanni Arpino - MALEDETTO AMOR MIO

Giorgio van Straten - IL SILENZIO DEGLI ANNI

Vincenzo Cerami - UNA VITA TUTTA NUOVA

III. PENE D’AMORE

Alba de Céspedes - LA PAURA

Primo Levi - ZINCO

Cesare Zavattini - AVVENTURA DI CAPODANNO

Rosetta Loy - LA RAGAZZA VENUTA PER L’ESTATE

Antonio Tabucchi - IL GATTO DEL CHESHIRE

IV. LA LOTTA PER LA VITA

Beppe Fenoglio - IL PADRONE PAGA MALE

Elsa Morante - IL SOLDATO SICILIANO

Alberto Savinio - SANGUE ALTRUI

Italo Calvino - L’AVVENTURA DI DUE SPOSI

Giuseppe Tomasi di Lampedusa - LA GIOIA E LA LEGGE

V. I PERCORSI DELLA FANTASIA

Massimo Bontempelli - IL BUON VENTO

Tommaso Landolfi - IL RACCONTO DEL LUPO MANNARO

Piero Chiara - NEI VORTICI LEGGERI

Anna Maria Ortese - IL SIGNOR LIN

Stefano Benni - L’ANNO DEL TEMPO MATTO

se il dialetto è visto in una luce positiva o negativa e motiva la tua risposta. Quando Ravelli brontola, in classe, contro il compagno che lo ha deriso. ................................................................................................................... Quando il professore lo sente usare, mescolato allo strepito dei carri, nel momento in cui si affaccia nel mercato all ingrosso. ................................................................................................................... Quando l uva è sistemata sul carro e ben protetta dalla tela cerata. ................................................................................................................... Temi Nel racconto l italiano è l oggetto dell insegnamento del professore e la lingua verso cui si cerca di dirigere le abitudini linguistiche popolari; il dialetto è nell uso per il dialogo tra umili e nel lavoro; il latino è una scherzosa eleganza del colto professore e un segnale di superiorità intellettuale. Riporta delle frasi del racconto per ognuna delle seguenti situazioni. VERBI TRANSITIVI, VERBI INTRANSITIVI Situazioni in cui si elogia l italiano .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... .................................... Situazioni in cui domina il dialetto Situazioni in cui si cita il latino ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ...................................   60   

Dario Voltolini SETTE GOL   Un epica partita di calcio (Italia-Germania del 1970) interferisce nella vita lavorativa e in quella familiare di due italiani  normali : due onesti artigiani che reagiscono in modo diverso a quello che la televisione, i giornali, il pubblico di un intera nazione considera da più di trent anni un  incontro-mito . L umorismo di Voltolini è semplice, diretto, ricorda in più di un dettaglio certi sketchs televisivi, ma il linguaggio è attento a mettere a confronto, ironicamente, la banalità dell occasione (in fondo, è una semplice partita di calcio) e l enfasi declamatoria del telecronista, il sollievo finale, quasi la Patria avesse corso un grave pericolo e ne fosse uscita miracolosamente illesa. Dario Voltolini (nato a Torino nel 1959) ha raggiunto con Forme d onda (1996) il consenso della critica e del pubblico. Scrive per la RAI, per il quotidiano  La Stampa  e collabora con pittori e musicisti.   tuttora considerato uno dei più promettenti, giovani scrittori italiani. da Dario Voltolini, 10, Milano, Feltrinelli, 2000 61 

Antologia del racconto italiano nel Novecento: 25 autori, 5 percorsi tematici. Strumenti didattici inclusi per una fruizione graduale e completa

Cent'anni - Collana "I Liocorni"

Collana I LIOCORNI

Cent'anni - Racconti italiani del Novecento

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