LE STORIE Gabriele D Annunzio TOTO I protagonisti di questa novella, Toto e Ninnì, sono due ragazzi, anzi, quasi due bambini: piccoli diseredati, miserabili senza casa e senza famiglia che vivono di elemosina, e sono tuttavia animati da un tenero e delicato sentimento di reciproco affetto che illumina le loro vite infelici fino al tragico epilogo. Come definire questo sentimento? La risposta è lasciata al lettore, ma quel che è certo è che l intensità del rapporto che lega i due personaggi, nonostante la loro giovanissima età, non ha niente da invidiare a quella complicata e profonda esperienza che gli adulti chiamano amore . Gabriele D Annunzio (1863-1938) è stato uno dei massimi protagonisti della cultura italiana fra Otto e Novecento. Poeta, narratore, drammaturgo, costantemente al centro della scena pubblica anche per motivi extraletterari (amori, battaglie politiche, atteggiamenti anticonformisti e provocatori), D Annunzio è stato un personaggio discusso e discutibile, di cui però oggi nessuno nega più il valore artistico. Questa novella fa parte della raccolta Terra vergine (1883), in cui lo scrittore si ispira al modello del verismo verghiano (il personaggio di Toto presenta infatti molti punti in comune con il celebre Rosso Malpelo dell omonima novella di Giovanni Verga). da Gabriele D Annunzio, Terra vergine, Mondadori, Milano, 1942 21