Erskine Caldwell L ORO Negli Stati Uniti della crisi economica (1929-1931), Ty Ty Walden, un povero contadino della Georgia, crivella di buche il suo piccolo campo, aiutato dai due figli, alla disperata ricerca di un filone d oro, che da anni tenta invano di trovare con ogni mezzo. Ecco, in breve, la trama del brano, scritto con crudo realismo, pur se incline al grottesco, e con uno stile volutamente sciatto. La trama è divertente in superficie, ma, di fatto, costituisce una violenta accusa contro il sistema sociale americano, con più di un accenno ai drammi della miseria, dell ignoranza e dei contrasti razziali. Il contenuto, inoltre, è dissacrante nei confronti di una parte di storia degli USA, quella della febbre dell oro (1848-1864), qui trasferita in chiave parodistica dalla California e dall Alaska di un tempo all entroterra di un Sud rurale e scioperato. Anche i personaggi, infatti, invece del leggendario impegno di una volta, sono immersi in un estrema apatia, con l unica tendenza a lavorare il meno possibile, quasi per un inconscio rifiuto dei valori di partecipazione, collettività e socialità. Figlio di un pastore presbiteriano, Erskine Caldwell (19031987) nacque a White Oak (GA). Conpletati gli studi universitari, fece il bracciante agricolo, l operaio di fabbrica, il cuoco, il portiere professionista in una squadra di calcio, finché cominciò a scrivere. Oltre alle corrispondenze giornalistiche durante la guerra civile spagnola, a quelle da Mosca tra il 1940 e il 1942, e ai volumi di saggistica, fra cui Di , sono questi gli Stati Uniti? (1941), pubblicò soprattutto narrativa. Tra i numerosi romanzi, riscossero particolare successo La via del tabacco (1932) e Questa nostra terra (1948); fra le otto raccolte di novelle, i Trentotto racconti (1953). da E. Caldwell, Il piccolo campo, Milano, Bompiani, 1981, trad. it. di M. Vittorini 111