John Dos Passos MACININO Questa è la vera storia della Ford Motor , società automobilistica statunitense fondata nel 1903 e che ancora oggi costituisce uno dei più importanti imperi industriali americani. Per quanto romanzata con spirito criticopolemico e ironia amara, è anche la biografia reale del suo ideatore, Henry Ford (1863-1947), che standardizzò la produzione, introducendo la catena di montaggio, e lanciò la prima vettura utilitaria, il modello T, appunto il macinino del titolo. Il racconto ha come tema di fondo la progressiva e forse inevitabile degenerazione del sogno americano in un sistema capitalistico basato sull ingiustizia e sullo sfruttamento. Il testo comincia con un trafiletto giornalistico-pubblicitario, poi l occhio della telecamera passa impietoso dall ingegno e dall operosità iniziali, profusi dal protagonista ai fini di un benessere pure collettivo, agli abusi, ai compromessi, agli intrallazzi politici, alle interessate falsità ideologiche; e, più in generale, dall ascesa dell industria alla crisi economica del 1929 e al conseguente aumento di diseredati. In una realtà descritta come sempre più caotica, con l unico miraggio del denaro, l unica salvezza sembra, alla fine, un impossibile ritorno al passato. Di ascendenza portoghese, John Dos Passos (1896-1970), nato a Chicago (IL) e laureatosi a Harvard (MA), studiò architettura in Spagna e partecipò alla prima guerra mondiale. Si dedicò alla letteratura militante, innovatrice nei contenuti e nella forma. Visitò l Unione Sovietica; fu arrestato, in patria, durante manifestazioni di protesta, e denunciato per sindacalismo criminale , perché appoggiava gli scioperi dei minatori. Saggista e narratore, conquistò fama internazionale in particolare con le trilogie USA (1938), romanziritratto della società americana nei primi trent anni del Novecento, e District of Columbia (1952), per il periodo successivo. da J. Dos Passos, Un mucchio di quattrini, Milano, Mondadori, 1938, trad. it. di C. Pavese 125