Sherwood Anderson PARTENZA L insieme dei racconti intrecciati fra loro, da cui è tratto quello che segue, è un capolavoro della letteratura nordamericana. L azione si svolge a Winesburg, piccola città immaginaria dell Ohio, i cui abitanti conducono tutti una doppia vita: una pubblica, conformista e rispettabile; un altra intima e segreta, fatta di frustrazioni e desideri repressi. Sono personaggi dissociati, attraverso i quali lo scrittore intende rappresentare il periodo doloroso della trasformazione degli USA da paese agricolo in nazione moderna e industriale. A ogni storia corrisponde il ritratto di un abitante, rivelato a se stesso e agli altri da una verità o da un sogno. Questa è la vicenda di George Willard, giovane cronista del quotidiano locale, che, seguendo il bisogno di evasione come luce di speranze per la sua mediocrità e solitudine, lascia il paese per andare a vivere in una grande città. Il suo non è uno sterile atto di ribellione, ma l apertura verso un nuovo mondo all apparenza infinito, proprio perché indeterminato. Eppure è difficile per lui il distacco dai luoghi noti, dai ricordi, dai rapporti personali; e la partenza diventa un momento di riflessione su di sé e sul passato. Sherwood Anderson (1876-1941) nacque a Camden, nell Ohio. Dopo studi irregolari, interrotti a quattordici anni, trascorse gli anni formativi nell esercizio precoce di vari mestieri, interrotto da ripetute fughe. In seguito, sposato e preposto a una fabbrica di vernici, abbandonò all improvviso famiglia e lavoro per cominciare a scrivere. Morì a Col n (Panam ). Fra le sue composizioni più notevoli, oltre a un autobiografia in tre volumi, lasciò la raccolta di Racconti dell Ohio (1919) e i romanzi Povero bianco (1920), Molti matrimoni (1923) e Riso nero (1925). da S. Anderson, Racconti dell Ohio, Torino, Einaudi, 1982, trad. it. di G. Trevisani 209