Jack Kerouac IN VIAGGIO On the Road, è un romanzo in parte autobiografico, che si svolge negli anni Cinquanta e registra le inquietudini e le insoddisfazioni più diffuse tra molti americani della nuova generazione. Dean e Sal, i due giovani protagonisti, costretti in un tipo di società conservatrice, ipocrita e arrivista, si mettono in viaggio sulle interminabili autostrade statunitensi, animati dall ansia di esperienze e da un senso di rivolta. Dall Atlantico al Pacifico, da New York a San Francisco, si susseguono le loro frenetiche disavventure da vagabondi, alla ricerca di una mitica libertà e di autenticità esistenziale. Alla fine, per Dean sarà impossibile trovare uno spazio al di fuori del nomadismo sregolato, e continuerà, così, il suo pellegrinare; Sal, invece, pur se a malincuore, sceglierà di affrontare la normalità e un lavoro sensato, rinunciando alle intemperanze di un tempo. Nell episodio che segue, i due amici stanno percorrendo uno dei molteplici tragitti, nell illusione di poter cancellare il passato e le abitudini imposte. Jack Kerouac (1922-1969) nacque a Lowell (MA) da famiglia di origini franco-canadesi. Ebbe successo alla Columbia University (NY) con una borsa di studio per meriti atletici. Interrotti gli studi, condusse un esistenza irregolare ed errabonda, praticando in anticipo quello stile di vita che sarebbe diventato un modello per la beat generation : anticonformismo, rifiuto della morale borghese e puritana, e simpatia per le filosofie orientali. Tra i suoi romanzi più celebri, in cui seppe rendere lingua letteraria lo slang americano, si ricordano: La città e la metropoli (1950), Sulla strada (1957) e I vagabondi del Dharma (1958). da J. Kerouac, Sulla strada, Milano, Mondadori, 2003, trad. it. di M. Maldini de Cristofaro 217