Don DeLillo SOGNI Il libro, di cui si riporta l episodio che segue, è la storia di un viaggio in pura perdita, un trasferimento dal sogno all incubo americano. Il giovane manager di un importante rete televisiva vive a New York, nei primi anni Settanta, e si nutre da tempo delle stesse immagini trasmesse dal suo network, ma sente ormai un vuoto insostenibile. A bordo di un camper, comincia, così, un pellegrinaggio nel cuore degli USA. Qui è da poco iniziata l avventura: quattro amici in partenza con due ennesimi grandi sogni americani, sempre più modernizzati, comunque sempre impossibili. Uno vorrebbe scrivere un romanzo, forse il solito, ambìto, onnicomprensivo romanzo americano ; l altro, il protagonista-narratore, vorrebbe addirittura girare un film sull America; il terzo e il quarto, semplicemente, li accompagnano. Via, dunque, cinepresa in spalla, in una spedizione impegnativa per l occhio e per la mente: uno spostamento continuo per catturare i volti veri, la rabbia, i conflitti, di cui è intessuto il Paese. Uno dei più famosi narratori nordamericani contemporanei, Don DeLillo, è nato a New York, nel 1936, da famiglia di immigrati abruzzesi. Scrittore di culto, che gli autori postmoderni considerano un maestro, ha esplorato, nelle sue opere, vari settori della sottocultura statunitense: rock, sport, terrorismo, rifiuti tossici, pubblicità. Tra i numerosi romanzi, sono particolarmente significativi: Libra (1988), sull assassinio di John Fitzgerald Kennedy; Underworld (1997), in cui si raccontano i cinquant anni di vita americana della seconda metà del Novecento; e Cosmopolis (2003). da D. DeLillo, Americana, Milano, NET, 2003, trad. it. di M. Pensante 251