Ambrose Bierce INCIDENTE SULL OWL CREEK La raccolta di short-stories da cui è tratto questo racconto fu divisa da Bierce in due parti, gli episodi di guerra e quelli di vita civile, per sottolineare che tutti gli esseri umani, in qualsiasi circostanza si trovino, sono in balìa della sorte, cieca e inspiegabile. Dapprima, l autore narra in dettaglio l antefatto: un uomo sta per essere impiccato dal nemico durante la guerra di secessione (1861-1865). Poi, con una serie di sequenze quasi cinematografiche al rallentatore, descrive i moti della coscienza del condannato, i suoi desideri, il paesaggio che vede, le impressioni passate miste a quelle atroci del momento, fra realtà e allucinazione. Lo scrittore segue, infine, l incredibile fuga della vittima predestinata. Come appesantito da una forza misteriosa, ma con i sensi vigili e acuti, l uomo procede lentamente verso la moglie che lo attende e sembra irraggiungibile, sino alla conclusione. Allora, in un intenso e terribile istante, si comprende la verità. Da famiglia contadina proveniente dal Connecticut, Ambrose Bierce (1842-1914?) nacque a Horse Cave Creek (OH). Autodidatta, nel 1860 si arruolò nella fanteria dell Indiana, partecipò alla guerra civile e raggiunse il grado di maggiore. Dopo le dimissioni, fu giornalista a Londra e in vari Stati del Nordamerica. Ormai anziano, tra amarezze familiari e difficoltà finanziarie, decise di partire per il Messico, dove si combattevano guerriglie rivoluzionarie, ma, dopo un ultimo messaggio del 1913, sparì per sempre. Fra le opere più note si ricordano i racconti delle Ragnatele tolte da un teschio vuoto (1874) e di Possono accadere queste cose? (1893), le Favole fantastiche (1899) e il Dizionario del diavolo (1906). da A. Bierce, Nel mezzo della vita, Roma, Opere Nuove, 1962, trad. it. di M. Pagnini 93