230 UN AVVENTURA In viaggio Estate: via verso il mare, verso spiagge e ombrelloni, sole e giochi! Ma prima c è il viaggio con mamma e papà e con i due fratelli più piccoli che gridano, litigano e piangono, che fanno insomma un caos infernale. Ivan non ne può più, tanto che (cosa che pensava non avrebbe mai potuto accadergli) si trova a rimpiangere «le giornate che scorrono lisce e regolari dei giorni di scuola. La famiglia fa sosta all affollatissimo autogrill. Ivan va a comprare qualcosa da mangiare, ma quando torna alla macchina, questa è scomparsa, e, con essa, la sua famiglia. «Mi devo rassegnare. Mi hanno dimenticato qui , si dice. da questo momento che comincia la sua avventura durante la quale farà incontri inattesi e sorprendenti. L L acqua della bottiglia era disgustosamente calda. Dopo averne bevuto un sorso, Ivan la passò alla madre, che sedeva sul sedile anteriore della macchina. « imbevibile! , disse il ragazzo. «Quando si ha sete, si beve tutto , sentenziò il padre, che guidava. «Vorrà dire che non ho abbastanza sete , rispose Ivan piccato, mentre cercava una posizione più comoda sul sedile posteriore della monovolume, dietro a quello su cui sedevano i due fratellini, che adesso stavano litigando. «Dammelo, ti ho detto! gridava Samuele, il più piccolo. «No, non è tuo. mio e me lo tengo , rispondeva Federico. «Dammelo, dammelo, dammelo!