Giuseppe Pontiggia VIAGGIO A CRETA I bambini disabili nascono due volte: la prima, impreparati al mondo; la seconda, con una rinascita affidata all amore e all intelligenza dei genitori, dei familiari e delle persone che incontreranno nella vita. Nel racconto, come narra il padre in prima persona, per Paolo, il figlio disabile, è il momento di una vacanza con i genitori, un'esperienza utile e importante. Durante il soggiorno sull isola di Creta, il padre e la madre di Paolo, pur ricchi di affetto e dedizione, manifestano reazioni diverse e talora sconcertate di fronte a certe situazioni cui il figlio va incontro. Il padre, diffidente e preoccupato, vive l handicap con lui e più di lui, partecipando con intensità a ogni minimo evento che ritiene imbarazzante per il figlio; e, pur aiutandolo, gli fa affrontare talvolta prove da ragazzo normale per stimolarne il corpo e la mente o, forse, perché quello è il suo inconscio desiderio impossibile. La madre appare più equilibrata e cerca di mediare fra la personalità del marito e quella del figlio, per quanto a volte non resista a sottolineare in qualche modo le piccole frustrazioni quotidiane che condividono. Il meno teso è lui, il giovanissimo Paolo: mai a disagio per le attenzioni speciali degli altri, fiducioso verso il mondo, sembra accettare con serenità e quasi con autoironia la propria minorazione, con cui sta imparando a convivere. Ci vorranno molto altro tempo e tanto amore, prima che anche i genitori, specialmente il padre, arrivino a condividerla e ad affrontarla senza riserve. Dotato di profonda cultura e di acuta sensibilità, il narratore e saggista Giuseppe Pontiggia (Como, 1934 - Milano, 2003) scrisse numerosi romanzi, fra cui La morte in banca (1959), L arte della fuga (1968), Il giocatore invisibile (1978) e La grande sera (1989), saggi (Il giardino delle Esperidi, 1984) e raccolte di racconti (L isola volante, 1996). Nel 2000 suscitò vasta eco con Nati due volte, libro amaro e drammatico, ma anche grottesco, ironico e commovente, sui rapporti di un padre con il figlio disabile. da G. Pontiggia, Nati due volte, Milano, Mondadori, 2001. 103