Abraham B. Yehoshua IL PIANTO DELLA SORELLINA Nel corso di nove dense giornate, ciascuna affidata a una diversa voce narrante, si consuma l estremo soggiorno in patria di un uomo. Fuggito da Israele per rifarsi una vita, è ora ritornato per sciogliere ogni legame con la moglie, e dovrà rivelare ai familiari che in America lo attendono un altra donna e un bambino. Sin dalla prima giornata, quella presa in considerazione nelle pagine seguenti, il lettore è immerso nel flusso di pensieri del personaggio-narratore, in questo caso un bambino fantasioso e sensibile. il nipotino Gadi, che sentirà subito un affetto istintivo per il nonno, il quale ricambierà di cuore lui e la nipotina, la sorellina di Gadi, di soli sei mesi. Il bambino è appunto alle prese con la piccola che piange, i genitori sono usciti e il nonno, appena giunto con l aereo, è sprofondato nel sonno anche per effetto del fuso orario. Il compito di Gadi è inadatto alla sua età, ma la sua inventiva e buona volontà lo aiuteranno per un po di tempo nell impresa di rasserenare la sorellina, finché difficoltà insormontabili lo costringeranno a svegliare il nonno, e insieme, bene o male, riusciranno a sistemare persino la questione del cambio di indumenti, del pasto e del bagnetto. Il tutto si svolge al ritmo di una scenetta comica, pur in un atmosfera a cui le attenzioni di Gadi per la piccina conferiscono grazia e tenerezza. L israeliano Abraham B. Yehoshua (Gerusalemme, 1936), alternando i generi e variando gli stili, ha sempre sorpreso i lettori, che hanno di volta in volta scoperto nelle sue opere impegno ideologico, storie comuni, narrazioni a sfondo storico. Docente universitario di letteratura comparata, è autore di racconti (La morte del vecchio, 1957; Tre giorni e un bambino, 1968; Il poeta continua a tacere, 1970) e di romanzi(Cinque stagioni, 1987; Il signor Mani, 1990; Viaggio alla fine del millennio, 1998), spesso impostati sulla società israeliana e le sue contraddizioni, che ha analizzato in saggi originali e provocatori, come Elogio della normalità (1980). da A. B. Yehoshua, Un divorzio tardivo, Torino, Einaudi, 2002, trad. it. di G. Sciloni. 173