Banana Yoshimoto LA CUCINA DI PAP La protagonista del racconto in oggetto è Sanae, una giovane donna, figlia di genitori temporaneamente separati. Il padre, ormai pensionato, è andato a vivere da solo in una casetta di montagna, anche se, ogni tanto, ritorna in città per rivedere i figli e la moglie. Un giorno, dopo una delusione amorosa e professionale, Sanae, con sollecita approvazione della madre, si reca dal padre, quasi per sostituirla, accettando il compito con un misto di senso del dovere e di piacere, ma anche per cambiare ambiente per un po di tempo. La sua scelta non solo l aiuta a superare la personale crisi passeggera, ma rafforza il legame con il padre, evocando in lei ricordi di bambina e adolescente, provocandole piccole gioie nel contatto con la natura e soddisfazioni di vita in comune con il padre, dandole pure fugaci speranze di una famiglia armoniosa e in futuro riunita. Così, esce rasserenata e arricchita da quell esperienza, che certo avrà giovato anche al padre, ravvivandone sensazioni e sentimenti di affettuosa convivenza familiare. Molto amata dai giovani lettori, Banana Yoshimoto (Tokyo, 1964) ha suscitato grande interesse fin dal suo debutto come scrittrice (Kitchen, 1988) ed è ben presto diventata un autentico caso letterario, imponendosi in Giappone e nel mondo per l immediatezza con cui riesce a comunicare con il suo vasto pubblico. autrice di romanzi, libri di racconti e raccolte di saggi. Alcune delle opere narrative, fra le più conosciute e apprezzate in Italia, sono N. P. (1991), Lucertola (1993), Amrita (1994), Honeymoon (2000), Arcobaleno (2002) e Presagio triste (2003). da B. Yoshimoto, Il corpo sa tutto, Milano, Feltrinelli, 2004, trad. it. di G. Amitrano. 235