Glossario Accumulazione una figura retorica (vedi) consistente nel disporre in successione ravvicinata singole parole o locuzioni attinenti allo stesso soggetto in modo da ribadire il messaggio rendendolo esauriente fino alla ridondanza. L accumulazione può essere ordinata secondo un criterio specifico (per esempio, può riflettere una progressiva variazione dell intensità emotiva o dei valori quantitativi), oppure verificarsi senza un ordine preciso, in modo disordinato e destrutturato. In questo secondo caso, si definisce «accumulazione caotica . Es.: Fresco, ombroso, fiorito et verde colle (F. Petrarca, Canzoniere, CCXLIII, 1). Aforisma Breve testo in prosa capace di esprimere verità essenziali e punti di vista originali in uno spazio limitato. L equivalente poetico dell aforisma si chiama «epigramma . Allegoria Si definisce così, dal greco àllon e agoréuein («parlare d altro ), un immagine, una descrizione o anche un intero testo che possiede, oltre al significato letterale, un significato ulteriore non immediatamente percepibile dal destinatario. Ciò che caratterizza l allegoria è il fatto che i due piani della comunicazione sono dotati di significato autonomo e trasmettono un contenuto sensato indipendentemente l uno dall altro. Per esempio, l immagine della «selva oscura con cui si apre la Commedia dantesca esercita sul lettore una potente suggestione di per sé, anche senza che il lettore sappia che la «selva è in realtà l allegoria del peccato. L allegoria è dunque una forma di «crittografia , cioè di scrittura segreta che si può interpretare solo possedendone la chiave. Per esempio, la celebre allegoria dantesca delle «tre fiere , la lince-lussuria, la lupa-avarizia e il leone-superbia, è comprensibile solo in un contesto culturale che 635 per convenzione associa le immagini dei tre animali a quelle dei tre vizi capitali. Di conseguenza, l interpretazione allegorica è possibile nella misura in cui mittente e destinatario condividono i valori di riferimento: qualora questi vengano smarriti, l allegoria risulterà indecifrabile. Allitterazione Consiste nella ripetizione degli stessi fonemi (vedi) all inizio o all interno di due o più parole di una stessa frase. Es.: Di me medesimo meco mi vergogno (F. Petrarca, Canzoniere, I, 11). Allocuzione Discorso di particolare impegno e solennità tenuto in un luogo pubblico e rivolto a un destinatario preciso, detto «allocutore . Anacoluto Si verifica quando si ha la rottura della regolare costruzione sintattica e consiste nella combinazione, all interno dello stesso enunciato, di due costruzioni sintatticamente incompatibili fra loro. un procedimento stilistico tipico del discorso orale, che nel testo letterario viene impiegato quando si vuole imitare il parlato. Es.: Lei sa che noialtre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. IX). Anafora Consiste nella ripetizione di una o più parole all inizio di versi o enunciati successivi. Es.: Per me si va ne la città dolente, / Per me si va ne l etterno dolore, / Per me si va tra la perduta gente (Dante, Inferno, III, 1-3). Analessi Procedimento narrativo consistente nel rievocare un evento verificatosi in un momento precedente rispetto al punto in cui è giunta l azione. Casi importanti di analessi si hanno nei Promessi sposi, quando per esempio il