Marco Lodoli IL MIO AMICO MAX Tommaso, impacciato e buono, e Max, cieco e inaspettatamente romantico: una ben strana coppia di amici; che infatti, amici, diventano un po per volta, poiché all inizio il primo si presta ad accompagnare l altro piuttosto per mestiere. Ma che cosa è in fondo il denaro, quando si ha un anima pura e buona? Presto tra i due si stabilisce un amicizia un po squilibrata, certo, perché Max comanda e Tommaso ubbidisce, ma anche profonda: alla fine sarebbero ormai necessari l uno all altro, se il ricordo di una donna ideale non si inserisse tra loro e spingesse il cieco alla ricerca di un sogno; una ricerca che però può compiere soltanto da solo Marco Lodoli (Roma, 1956) si è dato alla scrittura nel 1978, raccogliendo subito ampi consensi. Vincitore di numerosi premi letterari, è insegnante nella scuola superiore. Le sue opere sono: Un uomo innocuo (1978), Diario di un millennio che fugge (1986), Snack Bar Budapest (1987), Grande raccordo (1989), Crampi (1992), Grande circo invalido (1993), Cani e lupi (1995), Il vento (1996). Da: Marco Lodoli, Il Grande Raccordo, Milano, Bompiani, 1989. 177