Descrizione
Il genere e gli autori. “L’unico modo per avere un amico è essere un amico”: così scriveva più di cent’anni fa il poeta americano Ralph Waldo Emerson. In questa breve frase si trova tutta l’essenza di un sentimento che è uno dei più importanti che si possa provare nella vita; un sentimento che spesso dura più a lungo e rappresenta un bene più prezioso persino dell’amore.
Che cos’è dunque l’amicizia e quale ruolo svolge nella nostra esistenza, soprattutto negli anni dell’adolescenza, quando i legami con la famiglia d’origine tendono ad allentarsi un poco e si comincia a perlustrare il mondo nella sua complessità? Per dare delle risposte a questa domanda sono stati raccolti testi letterari di scrittori italiani (Luigi Pirandello, Primo Levi, Andrea De Carlo, Italo Calvino, Goffredo Parise, Alberto Moravia, Dino Buzzati, Nicola Ammanniti, Marco Lodoli…) e di scrittori stranieri (Fred Uhlman, Antoine de Saint-Exupèry, Christine Nöstliger, Masuji Ibuse, Ernest Hemingway, Hermann Hesse, Isaac Singer, Nélida Piñon, Ferenc Molnár…). A lettura ultimata, si arriva alla conclusione che la letteratura, oltre a essere uno spazio di fantasia, è in grado, meglio di altre discipline, di indagare il complesso mondo dei sentimenti e di offrirci scampoli di verità e intuizioni profonde che possono diventare importanti linee guida.
La struttura. Il libro è diviso in sezioni.
La prima, “Una svolta nella vita”, sta a indicare che la scoperta di un vero amico può costituire soprattutto per gli adolescenti un cambiamento fondamentale e un momento di crescita significativo.
La seconda sezione affronta un importante aspetto dell’amicizia: la possibilità di instaurare con l’amico un rapporto di complicità poiché, come scrive il celebre scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun “l’amicizia non è detta, è vissuta”.
Nella terza sezione si osserva come l'amicizia si allarghi e diventi una cerchia, un gruppo con delle dinamiche a volte anche complesse.
La quarta sezione rende conto dei casi in cui, purtroppo, l’ingratitudine, la rivalità, il desiderio, la prepotenza prevalgono su quelli che dovrebbero essere i capisaldi dell’autentica amicizia. È il rovescio della medaglia ma il fatto che si possa soffrire molto per una delusione infertaci da chi credevamo amico è la prova più certa dell’importanza di un sentimento straordinario che deve essere rispettato e valorizzato come un bene prezioso.
Il volume si chiude con cinque brevi o brevissimi apologhi sull’amicizia.
