Fiaba tibetana la TaRTaRuga e la sCimmia L La scimmia e la tartaruga erano amiche da lungo tempo. Talvolta si sdraiavano sul prato a prendere il sole e a raccontarsi divertenti storielle: quando erano stufe, poi, andavano nella vicina foresta dov era la casa della scimmia, e lì organizzavano ogni sorta di gioco. La cosa più piacevole per la tartaruga era veder la scimmia balzare sulla cima degli alberi, da dove poi le lanciava dei succosi frutti. Ma l insaziabile tartaruga era ghiotta anche di carne, e assai volentieri avrebbe mangiato il cuore della scimmia. «Cara amica , propose un giorno la tartaruga, «io godo sempre della tua ospitalità, mangio e bevo da te, e mi diverto a vedere le tue acrobazie. Oggi, per una volta, vorrei essere io a invitarti: andiamo a casa mia, vuoi? La scimmia accettò: soltanto, non sapeva come avrebbe potuto attraversare il fiume che divideva la sua foresta dalla casa della tartaruga. «Non preoccupartene , disse la tartaruga, «ti sistemerai sulla mia schiena e ti trasporterò dall altra parte . Giunti al fiume, la scimmia salì sulla corazza della tartaruga e in quel modo nuotarono verso la sponda opposta. In mezzo al fiume la tartaruga cominciò di punto in bianco a lamentarsi e a piangere per suo figlio, che era ammalato. «Il medico dice che morirà in poco tempo se non mangerà del cuore di scimmia. Siccome tu sei mia amica, vorrei chiederti: mi daresti un pezzo del tuo cuore? La scimmia capì subito il tranello che le veniva teso. Ma fece finta di niente, e pensò a come poter ingannare a sua volta la tartaruga. 337