Fred Uhlman HANS E KONRADIN C è qui tutta la freschezza di un amicizia nata sui banchi di scuola e diventata ben presto una comunanza di gusti, di impressioni, di piacere nello stare insieme. Qualcosa che quasi volontariamente si isola dal mondo e vuole ignorare ciò che di drammatico sta accadendo, perché non possa interferire con la gioia di condividere pensieri ed emozioni con chi sembra capirci così profondamente. Eppure il mondo esterno è in agguato e prima o dopo, fatalmente, presenterà il suo conto: nulla però potrà privare i protagonisti del ricordo commosso, e nonostante tutto lieto, di una stagione innocente della propria vita. Nel momento in cui Konradin accetta di entrare nella casa di un ebreo, lui, che pure appartiene a un antica famiglia della nobiltà tedesca, in qualche modo si dissocia dalla folle propaganda d odio razziale portata avanti da Hitler proprio in quegli anni. Fred Uhlman (Stoccarda, Germania, 1901 - Londra, 1985). Oppositore politico di Hitler ed ebreo, dovette abbandonare la Germania nel 1933, all inizio della dittatura. Benché avesse iniziato l attività di avvocato, nel trasferirsi a Parigi scoprì la propria vocazione per la pittura e vi si dedicò completamente. Molto tardi si dedica alla scrittura, prima con un autobiografia, Storia di un uomo (1960), poi con L amico ritrovato (1971). Ignorato come scrittore in Inghilterra, conosce un crescente successo in Francia e in Italia. Altre sue opere sono Niente resurrezioni, per favore. Un anima non vile e Lettera a Conrad. Da: Fred Uhlman, L amico ritrovato, Milano, Feltrinelli, 1986. Traduzione di Mariagiulia Castagnole. 37