Andrea De Carlo GuiDo L amicizia può nascere da un affinità di carattere ma la sua prima spinta può anche prodursi per la curiosità nei confronti di un personaggio singolare. Un personaggio che non assomigli a nessun altro e che, quindi, prometta di fare e dire cose che non siano le stesse di sempre, in un età, l adolescenza, che può sembrare meravigliosa ai «grandi ma che spesso si presenta, in realtà, davvero noiosa, con le sue giornate tutte uguali, scandite dalla scuola, dai pasti in famiglia, dallo studio pomeridiano, una settimana dopo l altra, un mese dopo l altro Guido, il nuovo amico del narratore, è davvero fuori dagli schemi, sia di mattina, a scuola, quando il suo borbottare, il suo continuo scrivere su qualunque superficie gli capiti fanno sì che lo si possa soltanto apprezzare o detestare, senza vie di mezzo, sia di pomeriggio, quando resiste a ogni tentativo di condividere il suo tempo e misteriosamente sparisce. Guido è come l adolescenza: quando c è, risulta indecifrabile; quando finisce, lascia un vuoto che neppure a posteriori si capisce bene che cosa abbia contenuto. Andrea De Carlo (Milano, 1952) è stato in gioventù insegnante di italiano in California e ha svolto diversi mestieri tra gli Stati Uniti e l Australia. Tornato in Italia, pubblica il primo romanzo con l aiuto dello scrittore Italo Calvino e lavora anche come assistente alla regia del grande Federico Fellini. Da allora si divide tra la letteratura e il cinema, avviando anche una collaborazione con il musicista Ludovico Einaudi con il quale si occupa di balletto. Le sue opere principali sono: Treno di panna (1981), Uccelli da gabbia e da voliera (1982), Macno (1984), Yucatan (1986), Due di due (1989), Tecniche di seduzione (1991), Arcodamore (1993), Uto (1995), Di noi tre (1997), Nel momento (1999), Pura vita (2001), I veri nomi (2002), Giro di vento (2004), Mare delle verità (2006), Durante (2008). Da: Andrea De Carlo, Due di due, Milano, Mondadori, 1989. 75