Alberto Moravia L AMICIZIA Fidarsi degli amici? Se davvero sono amici, senz altro! Ma certi altri Qui Ernesto la combina grossa: in una volta sola, parla male dell amico con la moglie di lui e cerca anche di sedurla! caduto in trappola? Mariarosa si è servita delle sue attrattive per fargli confidare i segreti che riguardano il marito? Anzi, Mariarosa è una pazza? Può essere, ma nulla toglie alle responsabilità di Ernesto verso Attilio: un vero amico non ti tradisce, mai! Alberto Moravia (Roma, 1907 - Ivi, 1990), pseudonimo di Alberto Pincherle, Fu colpito a nove anni da una dolorosa tubercolosi ossea, e costretto a trascorrere a letto cinque anni. Compie studi molto irregolari, anche se la passione per la lettura lo fa accostare ai più grandi narratori dell Ottocento, del primo Novecento e non soltanto. Costretto a vivere per altri anni in località di montagna, si dedica alla scrittura e ha subito grande successo. Una volta ristabilitosi del tutto, viaggia a lungo in Inghilterra e in Francia, vivendo negli USA durante gli anni precedenti la seconda guerra mondiale. Essendo ebreo per parte di padre, trascorre anni difficili tra il 1938 e il 44, ma dopo la Liberazione si stabilisce a Roma e diventa ben presto un punto di riferimento per la cultura italiana. Della sua notevole produzione, ricordiamo: Gli indifferenti (1929), Le ambizioni sbagliate (1935), L imbroglio (1937), Agostino (1944), La romana (1947), La disubbidienza (1948), L amore coniugale e altri racconti (1949), Il conformista (1951), I racconti (1952), I racconti romani (1954), Il disprezzo (1954), La ciociara (1957), Nuovi racconti romani (1959), La noia (1960) L attenzione (1965), La vita è gioco (1969), Io e lui (1972), Un altra vita (1973), La vita interiore (1978), Il viaggio a Roma (1987). Da: Alberto Moravia, Racconti romani, Milano, Bompiani, 1954. 271