Fiaba etiope gli amiCi Falsi e quelli VeRi C C era una volta un uomo ricco, che aveva come amici altri uomini ricchi. Grazie alla sua grande fortuna negli affari, era così ricco che ogni settimana era solito dare una grande festa nella sua lussuosa abitazione. A queste feste invitava sempre tutte le persone più importanti della città, che partecipavano a quei festini che duravano tutta la notte. Nessuno sapeva il motivo per cui non invitava mai alle sue feste i suoi fratelli, che erano molto poveri. Nessuno, nemmeno i suoi più stretti familiari, glielo aveva mai rimproverato, anzi i suoi fratelli dicevano che se il loro ricco fratello avesse avuto un qualsiasi problema, loro si sarebbero precipitati al suo fianco, e avrebbero sofferto con lui. Un giorno, questo riccone venne assalito dal desiderio di sapere chi gli sarebbe rimasto al fianco se avesse avuto un rovescio di fortuna. Insomma, voleva sapere chi gli sarebbe rimasto fedele nei tempi difficili. A tale scopo uccise una delle sue pecore più grasse, l avvolse in una larga pezza di stoffa e la nascose in una stanza buia. Poi andò a trovare uno dei suoi migliori amici, e gli disse: «Amico mio! Ho trovato un uomo che si dava al bel tempo con mia moglie, e allora l ho ucciso. Adesso sono qui per avere un consiglio. Sono sicuro che tu saprai custodire questo mio segreto . «Oh, mi dispiace molto , rispose il cosiddetto amico, «ma, benché tu sia amico mio, non posso proprio aiutarti. Uccidere un uomo è un crimine orrendo, e io non voglio sporcarmi le mani con storie come questa . Si recò poi da tutti gli altri e raccontò a tutti la stessa storia, ma tutti gli diedero la stessa risposta, ovvero che non potevano aiutarlo. 331