26 LE INDAGINI DI SHERLOCK HOLMES lantina, li ho ricavati osservando la parte inferiore della fodera. Infatti, se si guarda con la lente, si vedono molte punte di capelli, tagliate di netto dalle forbici di un parrucchiere. Come lei può vedere, sono molto appiccicose e, se prova ad annusarle, sentirà un odore di brillantina! . «Vabbé Ma che sua moglie non lo ama più, da cosa lo ha capito? . «Dalla polvere accumulata sul cappello, prova evidente che questo feltro non vede la spazzola da molte settimane . «E se fosse uno scapolo? , domandai. «No, l oca che stava portando a casa era un offerta di riconciliazione con sua moglie: è chiaro! Se la ricorda l etichetta, legata alla zampa dell uccello21? . «Lei ha una risposta per tutto. Ma come ha capito che non ha l impianto a gas, in casa? . «Facile! Una macchia di cera, o anche due, possono essere casuali. Ma io ne ho contate più di cinque, per cui non c è dubbio che quest uomo fa uso normalmente di candele. Non può essersi certo sporcato di cera con il gas! Soddisfatto? . Un rubino nel gozzo Stavo giusto per aprir bocca e rispondergli, quand ecco che la porta si spalancò, di colpo, e Peterson, il buon commissario, fece irruzione nella stanza: «L oca, signor Holmes! L oca , ansimò. Aveva le guance tutte rosse, il naso che gli colava e, sul viso, un espressione così ebete22, come se per la strada avesse visto un fantasma. Holmes si rigirò sul divano, per osservarne 21 l etichetta uccello: il cartellino, in cui era scritto: «Per la signora di Henry Baker , vedi alla p. 22. 22 ebete: tonta.