S TO R I A IL RINASCIMENTO Tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento giunse a piena maturazione il processo di sviluppo culturale e artistico che aveva caratterizzato l ultima fase del Medioevo. Questo periodo, che prese il nome di Rinascimento, riguardò una buona parte dell Europa, ma produsse i suoi risultati più splendidi in Italia, dove fiorirono grandissimi pittori e scultori (Masaccio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo), architetti (Brunelleschi, Bramante) e scrittori (Ariosto, Machiavelli). I signori italiani ospitarono generosamente artisti e intellettuali nelle loro corti, che divennero prestigiosi centri culturali e artistici. Fra le numerose personalità di eccezionale spicco che operarono in età rinascimentale, quella di Leonardo da Vinci (1452-1519) incarnò meglio di ogni altra gli ideali dell epoca. Il suo genio spaziò in tutti i campi dell arte e della scienza, attratto sempre dalla volontà di sperimentare, di conoscere, di mettere alla prova le capacità dell intelligenza umana. Come pittore Leonardo ci lasciò splendide opere, fra cui la Gioconda, uno dei capolavori di ogni tempo, ma altrettanto intensa e originale fu la sua attività di ricerca scientifica, che lo portò a indagare con grande acutezza l anatomia del corpo umano e il volo degli uccelli. Di incredibile varietà furono le sue intuizioni nel campo della tecnica, Autoritratto che spesso anticiparono invenzioni realizzate dopo di Leonardo da Vinci. secoli; fra queste ricordiamo l aeroplano, l elicottero, il sommergibile, il carro armato, il paracadute. Tali progetti non furono poi concretamente realizzati sia perché gli strumenti tecnici dell epoca non ne consentivano la costruzione, sia perché Leonardo era più interessato alla ricerca intellettuale che non all attività materiale. I suoi studi sulle acque permisero comunque di realizzare utilissime opere di bonifica e di irrigazione dei terreni. Fu onorato dai signori del tempo, che gli offrirono larga ospitalità; in particolare soggiornò a lungo presso Ludovico il Moro, signore di Milano, e Francesco I re di Francia. Nella nostra penisola lo splendore culturale fu accompagnato da una notevole fioritura economica, ma non da stabilità politica né da potenza militare. Divisa in tanti piccoli stati, l Italia non poté far fronte alla minaccia delle grandi monarchie nazionali come Francia e Spagna, che se ne contesero il possesso, trasformandola in un campo di battaglia. 110