OTTAVA ANA M I T T SE SENTIMENTI Il cacciatore di aquiloni Nella città di Kabul la vita scorre serena, non ancora stravolta dalla follia dei talebani, i fanatici studenti delle scuole religiose che presto assumeranno il controllo dell intero Afghanistan. Una delle manifestazioni più sentite e attese dagli abitanti è la cosiddetta «caccia degli aquiloni , una gara in cui i giovanissimi partecipanti devono dimostrare la loro bravura abbattendo con il proprio aquilone quelli degli avversari. Al termine di una sfida lunga e molto dura, Amir, il protagonista del brano, avrà la meglio su tutti i rivali e diverrà oggetto dell ammirazione generale. E all amico Hassan, che gli grida: «Hai vinto , risponde con un abbraccio: «Abbiamo vinto . Attorno a me non facevano che cadere aquiloni, ma il mio stava ancora volando, stava ancora volando! Baba 1 era sorpreso che io resistessi così a lungo? Se non tieni gli occhi fissi al cielo sei spacciato. Un aquilone rosso si stava avvicinando. Me ne accorsi giusto in tempo. Ci fu una scaramuccia, ma io vinsi quando, persa la pazienza, l avversario cercò di tagliarmi da sotto. Su e giù per le strade i cacciatori di aquiloni tornavano trionfando esibendo i loro trofei. Ma tutti sapevano che il meglio del torneo doveva ancora arrivare. Il premio più ambito volava ancora alto nel cielo. Tagliai un aquilone giallo con una coda bianca a spirale. Mi costò una ferita all indice. Passai il filo ad Hassan 2, mi succhiai il sangue che mi colava nel palmo e mi asciugai la mano sui jeans. Un ora dopo il numero degli aquiloni sopravvissuti era sceso da una cinquantina a circa dieci. Il mio era tra questi. Sapevo che la parte finale del torneo sarebbe durata a lungo, per1. Baba: il padre di Amir, il protagonista. 2. Hassan: il miglior amico di Amir. 113 I TA L I A N O CHI TROVA UN AMICO