16 Il discorso indiretto Con il discorso indiretto, le parole effettivamente pronunciate da qualcuno sono integrate in un nuovo enunciato: la frase al discorso diretto viene convertita in una subordinata oggettiva e questa trasformazione è accompagnata da una serie di trasposizioni (persone grammaticali, tempi verbali, avverbi di luogo e di tempo) dovute al cambiamento di punto di vista. Il a dit : « Aujourd hui c est mon anniversaire ; je Il a dit que ce jour-là c était son anniversaire et qu il vous nous offre un verre . offrait un verre . La frase dichiarativa indiretta è introdotta dalla congiunzione que; per le frasi imperative indirette cfr. p. 100; per le interrogative indirette cfr. cap. 17. ! Dire di sì / di no. dire que oui / que non. Gli indicatori personali Nella trasposizione dal discorso diretto a quello indiretto, gli indicatori personali (possessivi e pronomi personali) si devono adattare al nuovo sistema di enunciazione, modificandosi in funzione sia della persona che riferisce le parole sia del destinatario. w « Tu as vu ma mère ? Je lui demande s il a vu ma mère. w « Tu as vu ma mère ? Je te demande si tu as vu ma mère. w « Tu as vu ma mère ? Il me demande si j ai vu sa mère. Gli indicatori spazio-temporali Anche informazioni come «qui , «ieri , «tra dieci minuti necessitano di qualche aggiustamento quando sono inserite nella prospettiva del nuovo locutore. Per quanto riguarda le indicazioni di spazio, le trasformazioni più comuni sono le seguenti: DISCORSO DIRETTO DISCORSO INDIRETTO ici là / là-bas aller venir venir aller ce -ci / celui-ci ce -là / celui-là ª « Venez ici ! Il nous a dit d aller làbas. «Venite qui! Ci ha detto di andare là. La trasposizione degli indicatori temporali dipende dal tempo del verbo introduttore: se quest ultimo è al presente o al futuro, le indicazioni di tempo non cambiano. ª « Léo est arrivé il y a une heure. Paul confirme / confirmera que Léo est arrivé il y a une heure. 98 «Léo è arrivato un ora fa. Paul conferma / confermerà che Léo è arrivato un ora fa.