391 3 Le proposizioni subordinate (B) 3.1 la proposizione causale e la proposizione finale la causale Definizione La proposizione subordinata causale esprime il motivo per cui si svolge l azione espressa nella reggente: Ho preso un bel voto perché ho studiato. Tale proposizione svolge nel periodo la funzione del complemento di causa nella frase: Ho preso un bel voto perché ho studiato. Ho preso un bel voto per lo studio. in particolare Le forme della causale Se la proposizione subordinata causale è di forma: esplicita, viene introdotta da perché, poiché, giacché, siccome, dato che, in quanto, per il fatto che + indicativo, congiuntivo (raro), condizionale (raro): Ho perso il treno dato che mi sono svegliato tardi./Sono contento per il fatto che tu abbia ritrovato il portafoglio./ Non ti aiuto perché dovresti conoscere il procedimento da solo. implicita, il verbo è al gerundio, al participio passato o all infinito preceduto da per, di, a: Avendo finito i compiti, esco./Finiti i compiti, esco./Per aver parlato chiaro, sono stato guardato con sospetto. Ricorda che la costruzione implicita è possibile solo se il soggetto della subordinata è lo stesso della reggente. la finale Definizione La proposizione subordinata causale indica lo scopo per cui si svolge l azione espressa nella reggente: Sono stata in biblioteca per studiare alcuni documenti. Tale proposizione svolge nel periodo la funzione del complemento di fine nella frase: S ono stata in biblioteca per studiare alcuni documenti Sono stata in biblioteca per lo studio di alcuni documenti.