510 prove sul modello invalsi Prova 6 Leggi e rispondi ai quesiti. 5 10 15 20 «Non siamo soli Erodoto è il primo a rendersi conto che la caratteristica fondamentale del mondo sta nella sua molteplicità. Tutta la sua opera sembra dire ai Greci: «Non siamo soli , cosa di cui i suoi viaggi ai confini con la terra sono la riprova. «Abbiamo dei vicini, questi a loro volta hanno i loro e tutti insieme popoliamo il pianeta. Per un uomo vissuto fino a quel momento all interno della sua piccola patria, di cui, volendo, poteva misurare il perimetro a piedi, quella nuova dimensione planetaria della realtà era una scoperta: cambiava l idea del mondo conferendole nuove proporzioni e stabilendo una scala di valori fino ad allora sconosciuta. Inoltre Erodoto, viaggiando e raggiungendo popoli di ogni genere, vede e annota che ognuno di essi ha una sua storia indipendente ma, nello stesso tempo, parallela alle altre: vede cioè che la storia dell uomo somiglia a un calderone in continua ebollizione, dove innumerevoli particelle, rotanti ognuna nella propria orbita, si incontrano e si incrociano in una serie infinita di punti. L ambizione umana di tramandare agli altri il più possibile di quanto si è appreso e vissuto fa sì che l opera del greco non si limiti a un semplice elenco di storie di dinastie, re e intrighi di palazzo, ma per quanto si occupi molto di potere e potenti ci parli anche della gente semplice, di credenze e coltivazioni, di malattie e catastrofi naturali, di fiumi e monti, di piante e animali. Per esempio dei gatti: «Quando poi scoppia un incendio, ai gatti succedono cose portentose. Gli Egiziani, postisi l uno a distanza dall altro, fanno la guardia ai gatti, senza curarsi di spegnere l incendio; ma i gatti, sgusciando in mezzo a loro e saltando oltre gli uomini, si gettano nel fuoco. Quando ciò accade un grave lutto colpisce gli Egiziani. Nelle case dove sia morto di morte naturale un gatto, tutti gli abitanti si radono le sopracciglia; invece là dove sia morto un cane, si radono tutto il corpo e la testa . Riduzione e adattamento da R. Kapuscinski, In viaggio con Erodoto, Feltrinelli 1 La divisione in sillabe corretta della parola «sgusciando è: A. s-gu-scia-ndo. B. sgu-sci-an-do. C. sgu-scian-do. D. sgu-sci-ando 2 Nell espressione «Abbiamo dei vicini e questi a loro volta hanno i loro (righe 3-4), la parola sottolineata è: A. pronome personale. B. aggettivo possessivo. C. pronome possessivo. D. pronome dimostrativo.